Qualcuna delle frasi sotto ti suona familiare…?
- La vita quotidiana con il suo carico di aspettative mi risulta opprimente.
- Il volume delle mie giornate è troppo alto.
- È difficile trovare l’energia per fare tutto.
- Lotto spesso con la stanchezza e la sensazione di essere senza forze.
- La mia mente corre e trovo difficile spegnere il cervello.
Sono esperienze che provano tutti periodicamente ma per chi ha un sistema nervoso altamente sensibile possono avere un impatto ancora maggiore sia sulla salute fisica che su quella mentale, a volte senza che neanche ce ne rendiamo conto.
Cos’è il decluttering
È utile quindi ogni tanto fare un po’ di decluttering.
Decluttering (“liberarsi dalla spazzatura”) è un termine che viene ultimamente molto usato anche in italiano. Sono stati scritti diversi libri sull’argomento e sulla sua importanza dal punto di vista non solo del riordino degli ambienti ma soprattutto del benessere psicologico.
L’approccio utile al decluttering non è quindi quello di razionalizzare e riuscire a far stare più ordinatamente oggetti e cose da fare, ma quello di lasciar andare quello che non fa per noi e tenere solo ciò che ci rappresenta, a livello della nostra persona, dell’ambiente in cui viviamo, delle nostre relazioni, dei nostri pensieri, delle nostre attività. Un’operazione non semplice ma dal forte potere liberatorio e capace di restituirci una nuova visione di noi stessi.
Come fare decluttering nella nostra vita
Per non sentirci soverchiati anche dall’idea di dover fare pulizia, scegliamo un ambito e partiamo da lì, possibilmente da quello che sentiamo che ci sta drenando più energia.
Vivo in un ambiente che non sento del tutto accogliente? Inizio a liberarmi di ciò che mi crea più stress: oggetti, vestiti, luci, rumori. Mi accomiato dalle cose che hanno avuto un significato per me in passato con un “grazie” e le regalo o le do in beneficienza. Tengo quello che mi comunica un’emozione positiva, che mi sento bene ad indossare, che mi rallegra vedere nella stanza.
La giornata è troppo piena di cose da fare? Mi chiedo cosa posso delegare o eliminare perché toglie tempo a quello che per me è importante (es. tempo speso sui social, spostamenti che posso gestire altrimenti, impegni presi per far contento qualcuno ma a cui potrei dire di no). È utile fare una lista delle cose importanti e dare priorità a queste pianificando del tempo per loro all’interno della settimana (es. studio, sviluppo personale, relax, sport etc…)
Ci sono persone che mi vampirizzano le energie? Non le frequento o, se non posso farne a meno, limito al minimo l’interazione.
Ci sono preoccupazioni che ricorrono nella mia testa? Mi chiedo se posso risolverle e come e agisco subito di conseguenza. Oppure decido di accettarle o di lasciarle andare.
I benefici del decluttering
In sostanza, il decluttering ci spinge a fare spazio per ciò che per noi conta con una serie di effetti positivi:
- Fare spazio per le PAS è fondamentale per non sentirsi sopraffatti e per andare nella direzione dei propri bisogni.
- Fare spazio ci spinge a scegliere: cosa tengo nella mia vita e cosa invece mi è di peso?
- Fare spazio ci identifica: dichiaro cosa mi piace e cosa no, cosa mi rappresenta e cosa non mi corrisponde più.
- Fare spazio aiuta a mettere confini: lascio fuori dal mio perimetro chi è ciò che non è in sintonia con il mio sentire e non mi porta benessere.
- Fare spazio significa accogliere il cambiamento: tolgo qualcosa di cui non ho bisogno per aprire la porta a qualcosa di nuovo, anche se non so ancora cosa.
- Fare spazio aumenta l’autostima: rafforza la nostra percezione di noi come creatori del nostro spazio e del nostro sé.
- Fare spazio significa anche decidere consapevolmente con cosa e con chi occupare le nostre giornate. Prima di inserire un nuovo impegno, una nuova attività, una nuova persona nella nostra vita fermiamoci un attimo ad ascoltare come ci fa sentire quest’idea. Mi dà la carica o mi causa stress? È in linea con la mia energia, con ciò di cui ho bisogno, con la persona che voglio essere?
A cura di Roberta Ganeo, Life Coach e Operatrice Esperta nel tratto dell’ Alta Sensibilità
Articolo molto interessante. Credo di essere molto brava a praticare il decluttering in ambito casalingo (quanto è bello eliminare le cose che non servono o non si utilizzano più?) ma meno in quello lavorativo. A volte non è semplice riuscire ad affrontare la concentrazione di più impegni lavorativi senza uscirne sopraffatta, solo per il fatto di non avere trovato il coraggio di dire qualche no. Ma come si dice…work in progress…